Napoli, 31 ottobre 2011 – Parcheggio abusivo riservato e a pagamento grazie ad un sms. Il nuovo stratagemma in termini di ingegnosità illegale arriva da Napoli. Ed è nel capoluogo partenopeo che i carabinieri hanno scoperto la nuova frontiera del parcheggio abusivo denunciando in stato di libertà un 20enne di Salita Vetriera ritenuto responsabile d’invasione di terreni destinati ad uso pubblico. In pratica, stando alle ricostruzioni degli agenti il sabato sera, momento in cui è praticamente impossibile trovare un posta per la sosta dell’auto, bastava un messaggio al parcheggiatore irregolare di turno che in cambio di una lauta mancia a partire da 10 euro manteneva libero un posto nelle strade della movida napoletana grazie a vari espedienti, fino all’arrivo del cliente pagante che così non doveva affannarsi per un parcheggio, la cui spasmodica ricerca avrebbe anche potuto compromettere la serata.
Il nuovo modo di esercitare l’abusivismo Made in Naples è stato scoperto dai carabinieri durante un servizio contro i parcheggiatori non autorizzati. i militari hanno così sorpreso il 20enne mentre stava esercitando abusivamente l’attività di posteggiatore occupando fisicamente stalli di soste pubbliche subito dopo aver ricevuto messaggini o telefonate da “clienti affezionati” consentendo la sosta nelle aree precluse solo a chi si era prenotato. Il fenomeno del parcheggio abusivo in città può essere definito una vera e propria piaga. Appena l’altro ieri i carabinieri della stazione di Chiaia avevano denunciato due posteggiatori illegali già denunciati in passato, per invasione di suolo destinato ad uso pubblico: gli agenti li avevano sorpresi in via Carducci mentre occupavano i parcheggi pubblici con delle transenne consentendo la sosta solo dietro pagamento da parte degli automobilisti.
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